Filosofia di vita

giovedì 21 giugno 2012



La questione dei diritti

Ancora una volta, ultimamente, abbiamo assistito alla disputa tra chi chiede il rispetto dei diritti per tutti e chi vuole imporre agli altri la propria visione del mondo. Perché, anche nel caso del riconoscimento delle coppie omosessuali, proprio di questo si tratta: la visione laica dello Stato da una parte e quella integralista dall’altra. E questo si riflette anche su altre tematiche come la riproduzione assistita, la tempistica sull’ottenimento del divorzio, il diritto a rifiutare le cure e così via. Insomma, in sostanza, si tratta di democrazia, perché non si può pretendere di imporre a tutti valori non condivisi. Diritti civili e di libertà e diritti sociali non sono comprimibili; il libero gioco democratico ne consente l’approfondimento, ma non si può imporre per legge una visione di parte che limita la libertà altrui. E’ auspicabile farsi guidare sempre dal principio della tolleranza.

sabato 9 giugno 2012


Giustizia ancora non è fatta!

La casta dei politici ha salvato dall’arresto Sergio De Gregorio con 40 “franchi tiratori”, perché? Forse perché a breve c’è in campo uno scambio con Luigi Lusi? Aver salvato De Gregorio è già un ulteriore grave segnale di irresponsabilità e autoreferenza, ma se fosse dimostrato lo scambio sarebbe proprio la conferma che questa classe politica non ha proprio più niente da dire.
Le difficoltà a varare la riforma della giustizia trova giustificazione in alcuni dati:
  1. in questa legislatura i parlamentari indagati e/o condannati per corruzione, concussione, truffa e abusi d’ufficio sono stati 90;
  2. sempre in questo periodo di riferimento, gli amministratori locali coinvolti in inchieste giudiziarie per gli stessi reati sono stati circa 400.
Tirando le somme si capirà perché questa riforma non piace a molti.
Sulla giustizia non può e non deve esserci alcuna forma di scambio. Ma la pacchia sta finendo.