Filosofia di vita

lunedì 20 febbraio 2012










Democratici e aria fritta

Veltroni spacca il partito dei Democratici sull'articolo 18 ?  In verità non è il solo che si cimenta con questo gioco.
In un partito che si ritiene tale una volta presa una decisione occorrerebbe sostenerla all'esterno in ogni occasione, altrimenti l'immagine che risulta è quella di gruppi e gruppetti che vanno in direzioni diverse e opposte. Questi comportamenti degli alti dirigenti avallano l'opinione che non c'è un progetto condiviso e che sia giusto mandare tutti i partiti esistenti al macero. Quando si smetterà di litigare e di pensare alla costruzione della Terza Repubblica ? Il tempo scorre veloce, non si può restare seduti ad aspettare che passa il cadavere dell'Italia.

giovedì 16 febbraio 2012




Lega Nord e Rifondazione a braccetto in questo carnevale.
L’altro giorno ho ritirato dalla mia cassetta postale un foglio di informazione politica della Lega Nord, di un bel verde, responsabile politico il Sen. Roberto Calderoli, al cui interno, di colore bianco, era contenuto un piccolo volantino a cura della locale sezione caravaggina.
Il giorno dopo mi è pervenuto un volantino di Rifondazione-Partito Comunista, titolato IL GOVERNO DA’ I NUMERI.

Dal volantino verde della Lega si evince che:
  • le misure del governo Monti colpiscono soltanto l’economia del nord
  • le tasse servono soltanto per dare soldi al sud
  • Monti è un dilettante, anche perché invece di rassicurare i mercati li ha maggiormente allarmati
  • le liberalizzazioni, in primis taxi, medicinali e orari dei negozi, non porteranno effetti positivi
  • l’ex ICI, oggi IMU, è una imposta che risulta stravolta rispetto a quanto previsto dalla riforma federalista (cioè quella che, tra l’altro, prevedeva alcuni ministeri al nord, oggi chiusi ! ).                                                                
Sul volantino bianco della Lega si possono leggere alcuni calcoli a mano, senza calcolatrice, per dire che il governo deve togliere le mani da casa e pensioni. E che i responsabili di tutto il male fatto dal governo Monti sarebbe di Berlusconi, Casini, Fini, Di Pietro, Partito Democratico e lista civica locale La Tua Caravaggio.

Il volantino multicolore di Rifondazione-Partito Comunista si sofferma sulle percentuali per dire che occorre ribaltare i provvedimenti del governo Monti perché sta facendo le stesse politiche del governo Berlusconi.

Insomma, carissimi leghisti e rifondaroli, cercate di mettervi un po’ d’accordo per fare una opposizione meno contraddittoria e vacua, altrimenti i cittadini cestineranno i vostri volantini accompagnati da non pochi sberleffi, visto che siamo sotto carnevale.
La cosa paradossale è che con questi discorsi vorrebbero costruire una alternativa credibile, chi in fondo a destra e chi in fondo a sinistra. Ma si guardano intorno, voglio dire un po’ più lontano dal proprio naso? riescono a scendere dai cavalli a dondolo e a ragionare con la testa, anziché con la pancia o con le idiologie ormai sepolte?
Oggi avremmo bisogno del contributo costruttivo di tutti per uscire definitivamente dal berlusconismo e dalla crisi economico-finanziaria che ci attanaglia e ci fa soffrire. Ma so, anche per esperienza, che in questo caso l’auspicio è sprecato. Però ho fiducia nei giovani e nel miglioramento della società: sarebbero necessari il profondo rinnovamento dei partiti e il ritorno della POLITICA. Viva l’Italia e viva l'Europa politica.

martedì 7 febbraio 2012


Oltre ogni limite la tolleranza non basta.

Umberto Bossi il limite l'ha varcato più volte, ma il 30 dicembre scorso ad Albino, un comune della bergamasca, ha fatto scattare una rivolta che si è diffusa anche sul web e ha suscitato pure la protesta dell'illustre bergamasco Ermanno Olmi. L'ottantenne regista ha deciso di sostenere il ricorso alla giustizia sottoscrivendo la denuncia per vilipendio, offesa all'onore personale, oltraggio nei riguardi del Presidente della Repubblica, del Primo ministro e della bandiera nazionale.
Non è una novità, certo, che Bossi e i suoi accoliti, come Borghezio e Calderoli, usano un linguaggio scurrile, offensivo, oltraggioso e violento contro le istituzioni dello Stato italiano. E pensare che fino a qualche mese addietro questo signore dei miei stivali condivideva al massimo livello con Berlusconi tutto il bene e il male di quel governo. Oggi, all'opposizione del governo Monti, prova a passare ad incassare i voti dei malumori del lombardo-veneto provenienti dalla crisi economica, politica e sociale del nostro Paese. Così cavalca, guidato da un direttorio centrato sul familismo, le deboli schiere degli antieuropeisti, deboli perché egoiste e ignoranti dei grandi cambiamenti della società postmoderna globalizzata.
Adda passà 'a nuttata.