Filosofia di vita

mercoledì 18 gennaio 2012



Cara Germania non tirare troppo la corda.

Il Governo Monti sta lavorando sodo, però sembra che gli interventi risolutori si possano disegnare soltanto con l’aiuto della Germania. Ma l’Europa così come la conosciamo può intervenire efficacemente? No, non può intervenire, perchè la sua costruzione si è fermata a metà. Ci siamo fermati alla moneta, che è già gran cosa, e abbiamo lasciato indietro il progetto degli Stati Uniti d’Europa. E’ famoso il concetto che espresse Kissinger con la frase: “se devo parlare con l’Europa quale numero devo comporre?”. Appunto, chi risponderà all’altro capo del filo? Nessuno, perchè l’Europa politica non c’è, non c’è una federazione di stati con una responsabilità centrale condivisa. Da qui i no della Merkel, nonostante che la Germania abbia beneficiato notevolmente dell’introduzione dell’euro. Se ieri la priorità era impedire nuove guerre, oggi gli obbiettivi da raggiungere sono l’attenuazione delle disuguaglianze e il mantenimento e rafforzamento del welfare. Non ci sono altre vie per superare la crisi finanziaria ed economica se non rafforzando le istituzioni comunitarie. Ma l’Europa sarà in grado di rispondere positivamente a questa esigenza?

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